NEW TOPICAL RESURFACING NELLA COSIDDETTA SMOKER'S FACE

Dott. Alessio Gessati - Milano

Una strategia terapeutica vincente deve garantire il riequilibrio energetico e funzionale tramite l’attivazione dei meccanismi cellulari essenziali.
Grande attenzione viene posta alle conseguenze dermo-estetiche dei danni provocati dal fumo.
Abbiamo contestualizzato nella nostra pratica clinica i benefici terapeutici di un preparato vasoattivo ad azione NAD Booster su un gruppo di pazienti fumatori, identificato nelle caratteristiche del volto della cosiddetta “smoker’s face”.

Nel 1965 venne coniata la definizione, oggi entrata nel vocabolario comune, di smoker’s face (faccia da fumatore): zampe di gallina e rughe perioculari marcate, che spesso solcano le guance atrofiche, rughe disposte in forma radiale e perpendicolare (codice a barre) attorno alle labbra.
L’aspetto del volto è generalmente scarno con una certa prominenza del contorno osseo; talvolta associato ad un lieve afflosciamento delle guance.

Il colorito è disomogeneo, a chiazze leggermente arrossate, più spesso grigiastro-opaco perché la cute è male e poco ossigenata.
Sono ridotte le capacità rigenerative cutanee e rallentati i processi di riparazione e cicatrizzazione.

Le stigmate cutanee della cosiddetta smoker's face, però, non sono altro che la punta dell'iceberg.
Prima di tutto, dunque, si deve impostare una strategia terapeutica che garantisca il riequilibrio energetico e funzionale attraverso l'approvvigionamento dei cofattori essenziali per il mantenimento dell'omeostasi cellulare. Occorre garantire l’attivazione dei meccanismi respiratori e di scambio metabolico cellulari se vogliamo raggiungere un risultato estetico.

Nella nostra pratica ambulatoriale abbiamo sfruttato le caratteristiche di un prodotto ad applicazione topica a base di Nicomenthyl® (Mentil nicotinato), un derivato lipofilo della Vitamina B3, attivatore del microcircolo e precursore di uno dei più importanti cofattori del metabolismo energetico cellulare, il NAD.

Il NAD svolge una funzione essenziale anche nei processi attinenti alla protezione preventiva e alla riparazione del DNA danneggiato dallo stress ossidativo causato da agenti pro-ossidanti.
Test in vitro ne attestano la capacità di controllo sui livelli di lipoperossidi indotti da insulto ossidativo da fumo sintetico.
Le più recenti acquisizioni scientifiche internazionali sottolineano poi come il NAD sia coinvolto nei processi di sollecitazione dei fibroblasti e quindi nella produzione di collagene.

I preparati a base di Nicomenthyl® si candidano pertanto come un valido supporto nei protocolli di biodermorigenerazione.
Sono previsti otto incontri, di cui quattro ravvicinati a cadenza settimanale, per una prima fase di riattivazione cellulare. Il trattamento potrà essere effettuato in ogni periodo dell'anno.

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Dott. Alessio Gessati

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