Workshop dell'Istituto Nazionale sull'Invecchiamento (USA): Esplorare le Opportunità e la Fattibilità degli Studi sugli Effetti dell'Aumento dei Livelli di NAD+ negli Anziani*

Aumento della Nicotinammide Adenina Dinucleotide (NAD) per Attenuare la Gravità e Migliorare i Risultati Terapeutici negli Anziani con Infezione da SARS-CoV-2

Shalender Bhasin, M.D., Brigham and Women's Hospital, Harvard University — 9 dicembre 2021

Abstract: La maggior parte delle persone infettate dal SARS-CoV-2 rimane asintomatica o soffre solo di una lieve malattia respiratoria; tuttavia, un sottogruppo di pazienti sviluppa una malattia più grave che può progredire rapidamente verso la Sindrome da Distress Respiratorio Acuto (ARDS), insufficienza multiorgano e alto rischio di morte.

Una risposta infiammatoria sfrenata e accentuata e l'eccessivo rilascio di citochine in pazienti critici con polmonite DA COVID-19 contribuiscono allo sviluppo della Sindrome da Distress Respiratorio Acuto e dell'insufficienza multiorgano, simile a quella osservata nei casi gravi di altre importanti malattie virali respiratorie, come la sindrome respiratoria acuta grave (SARS), la sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS), il virus respiratorio sinciziale, e l’influenza.

Il riconoscimento dell'importante ruolo della risposta infiammatoria aggressiva nella fisiopatologia dell'ARDS e del fallimento multiorgano nella malattia COVID-19 grave ha portato all'ipotesi che la terapia immunomodulatoria in grado di attenuare la risposta infiammatoria potrebbe modulare la gravità della malattia e migliorarne gli esiti.

La nicotinamide adenina dinucleotide (NAD) funge da co-fattore nelle vie di segnalazione che regolano l'immunità innata ai virus respiratori (ad esempio, l'influenza, la SARS, la MERS e la SARS-CoV-2), l'infiammazione e la sopravvivenza cellulare.
Le persone anziane hanno bassi livelli di NAD e l'infezione da SARS-CoV-2 esaurisce ulteriormente i livelli di NAD sovra-regolando CD38 e la poli-ADP-ribosio polimerasi (PARP).

Gli individui più anziani hanno livelli di NAD ancora più bassi e sono ad aumentato rischio di infezione da COVID-19, sviluppando una malattia più grave, e con maggior rischio di morte.

L'aumento dei livelli di NAD cellulare mediante la somministrazione del suo precursore β-nicotinamide mononucleotide, NMN) aumenta l'immunità innata ad altri coronavirus ed è utile per migliorare i risultati terapeutici nei pazienti con COVID-19, in particolare nei pazienti con comorbilità a rischio che aumentano l'infiammazione e aumentano anche la suscettibilità a conseguenze negative della COVID-19.

Abbiamo dimostrato che la somministrazione orale di una formulazione cristallina di β-nicotinamide mononucleotide aumenta sostanzialmente i livelli di NAD intracellulare. Sono in corso studi clinici randomizzati per determinare l'efficacia dell'aumento del NAD nel ridurre la gravità dell'infezione da SARS-CoV-2 e la durata della degenza ospedaliera.

AUTORE:
Il Dr. Shalender Bhasin è professore di medicina presso la Harvard Medical School e direttore del programma di ricerca per la salute e l'invecchiamento dell’uomo presso il Brigham and Women's Hospital di Boston, MA.
È anche direttore del Boston Claude D. Pepper Aging Research Center. Il Dr. Bhasin è un esperto riconosciuto a livello internazionale nell’ambito della salute e dell'invecchiamento dell’uomo. Ha pubblicato più di 400 articoli di ricerca originali su riviste di alto livello, ha condotto alcuni dei più importanti studi randomizzati sui benefici e sui rischi del testosterone e di altre terapie negli anziani, ha chiarito i meccanismi dell'azione del testosterone e ha chiarito il ruolo delle proteine leganti gli ormoni circolanti. Il Dr. Bhasin ha ricevuto numerosi premi per l'insegnamento e la ricerca. Ha ricevuto l'Outstanding Clinical Investigator Award dall'Endocrine Society e il Frontiers in Science Award dall'American Association of Clinical Endocrinologists.

*Leggi tutti gli abstract degli interventi del Workshop:
https://www.nia.nih.gov/sites/default/files/2021-12/2021_workshop_program_nad-levels-older-adults-updated.pdf