Dai laboratori Multichem R&D due nuovi spray a base di Nicomenthyl, per una difesa in più quando serve, contro i Coronavirus

Multichem R&D, società Italiana di Ricerca e Sviluppo in campo biochimico e paramedico, ha annunciato di avere sviluppato un sistema di spray nasali e orali a base di Nicomenthyl (mentil nicotinato, un particolare derivato della vitamina B3) per contrastare la diffusione delle infezioni legate ai coronavirus. Studi in vitro condotti da laboratori indipendenti hanno dimostrato la capacità di questi preparati di penetrare e disgregare l’involucro fosfolipidico (pericapside) del virus, bloccandolo e disattivandolo prima che questo possa diffondersi nelle vie respiratorie e rilasciare il suo contenuto genomico.

ll dottor Gabriele Segalla, biochimico ricercatore e CEO di Multichem R&D, precisa che questi spray sono dispositivi medici concepiti per essere utilizzati come coadiuvanti protettivi delle mucose nasali e orali, potenziali siti di trasmissione e replicazione del virus SARS-CoV-2. L’uso ne è consigliato, a complemento di tutte le altre misure di sicurezza raccomandate, quando esposti a rischio di contagio o non appena si manifestano sintomi simili a quelli del raffreddore o del mal di gola. Se usati ai primi segnali di infezione, quando la carica virale è bassa, possono ridurre la possibilità che questa si sviluppi completamente.

“È il pericapside il vero tallone d’Achille dei coronavirus ed è stato il focus della nostra ricerca. In effetti, senza il suo involucro esterno, il virus non può fondersi con le cellule dell’organismo ospite e infettarle. Privato del pericapside, il virus viene completamente disattivato e perde così la sua funzionalità infettiva” dice Segalla. “Esattamente come fanno i saponi o i gel alcolici, il Nicomenthyl esercita una immediata azione destrutturante sui virus, senza tuttavia causare irritazioni o sensibilizzazioni alle delicate mucose orali e nasali.”

Si stima che una percentuale della popolazione, per vari motivi, non sarà vaccinata. Considerando inoltre che la contagiosità potenziale delle persone vaccinate è ormai un dato assodato, un ulteriore strumento di protezione e di prevenzione del contagio non può che essere apprezzabile.

Comunicato stampa in formato PDF (data pubblicazione Nov 2021)